mercoledì 31 agosto 2011

La Boqueria

Una delle istituzioni di Barcellona, tappa imprescindibile di un viaggio nella città catalana, è il mercato della Boqueria. Costruito sul sito del vecchio monastero di san Giuseppe,
la sua costruzione è durata per lungo tempo dal 1840 al 1914. I suoi colori, il vociare fragoroso dei suoi banconi, la ricchezza dei suoi prodotti ne fanno uno dei mercati più conosciuti al mondo,"Probably the best market in the world", come l'ha definito il quotidiano inglese The Guardian.
Districarsi nel labirinto delle proposte di prodotti locali tra cui  spiccano gli ottimi salumi e della ricca offerta di frutta è un'esperianza che può dare il capogiro.
Sabato scorso mi sono immersa in questa splendida atmosfera chiassosa e colorata con l'idea di curiosare un po' tra le varie bancarelle. Alcune composizioni di frutta, di caramelle e di spezie sembrano delle vere opere d'arte, dei quadri disegnati da un pittore particolarmente ispirato. 
Come potete vedere ho girovagato un bel po', scattando tantissime foto e perdendo la cognizione del tempo. 
A ricordarmi che si erano fatte le 2 del pomeriggio, ci ha pensato il mio stomaco e così non mi sono lasciata sfuggire l'occasione di mangiare in uno dei bar del mercato. Mi avevano parlato del bar Pinotxo, un'istituzione qui alla Boqueria, in attività da oltre trent'anni, capace di proporre fin dalle prime ore del mattino vino rosso, birra e salumi di ottima qualità tanto da conquistare la simpatia di affezionati frequentatori.
Purtroppo Pinotxo è in ferie e ci dà appuntamento a settembre
Non potendo aspettare fino a settembre per un pasto (!!), mi sono quindi addentrata in questo paese in miniatura che è la Boqueria e ho scelto un bar dall'aspetto delizioso: ampio bancone dove mangiare, vetrate colorate in stile modernista, nome significativo, bar Boqueria e soprattutto tanta gente in attesa di essere servita. 
 
Si dice che vedere tanta gente in un ristorante è sinonimo di qualità. E' come se quei "compagni di fame" fossero lì in fila a dirti: "ehi amico, qui si mangia bene". 
Ci sono delle eccezioni!
Nel bar Boqueria, nonostante le aspettative iniziali, ho infatti mangiato le peggiori patatas bravas e le peggiori crocchette da quando sono qui a Barcellona e credetemi, ne ho mangiate parecchie :o)
Dovrò attendere il rientro di Pinotxo e sacrificarmi (sia chiaro lo faccio per voi, per potervelo raccontare!) con un'altra incursione nel mercato più allegro della città.
Nell'attesa mi sono consolata con una delle ottime macedonie presenti nei banconi di frutta che fanno gola a chiunque e costituiscono ottimi dessert durante le calde giornate estive.
Un saluto da Barcellona e come direbbero i catalani: "Bon profit" (= Buen provecho, in spagnolo=Buon appetito, in italiano).

Info pratiche:
La Boqueria si trova sulla Rambla al numero 91 ed è aperto dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20:30.

martedì 30 agosto 2011

Cursa de la Mercè

Da circa una settimana sono apparsi in città gli avvisi che pubblicizzano la Cursa de la Mercè
La Virgen de la Mercè, patrona della città di Barcellona viene celebrata ogni anno dal 1868 il 24 settembre.
Un ricco programma di festeggiamenti è previsto per la durata di quattro giorni e culmina il 24 settembre con la festa finale. Vi racconterò in seguito della festa e delle sue caratteristiche quindi continuate a seguirmi.
Il 18 settembre ad inaugurare i festeggiamenti, si svolgerà la Corsa della Mercè, un percorso di 10 km che si snoda tra le vie più emblematiche della città.
Per potersi iscrivere, ciascun partecipante dovrà versare la quota di 5 euro. Il ricavato verrà interamente devoluto all'Unicef  per la realizzazione del progetto 'Escuelas por África'.
Ci si può iscrivere fino alle 20 del 9 settembre, quindi non c'è tempo da perdere.
Maggiori informazioni: http://www.bcn.es/cursamerce/es/inicio.html

Desde una semana, mas o menos, en las calles de la ciudad hay la publicidad de la Cursa de la Mercè.
La Virgen de la Mercè patrona de la ciudad de Barcelona, se celebra cada año desde el 1868 el 24 de septiembre. La fiesta empezarà el 18 de septiembre con la cursa de la Mercè, un recorrido de 10 km que continúa pasando por algunos de los puntos más emblemáticos de la ciudad. 
La inscripciòn para partecipar es de 5 euros que irán destinados íntegramente a UNICEF y su programa 'Escuelas por África' y se puede hacer hasta las 20.00 horas del 9 de septiembre.
Info: http://www.bcn.es/cursamerce/es/inicio.html

COSAS DE LOCOS - COSE DA PAZZI
                                   Carrer d'En Xuclá - Barcelona 12/08/2011
A Barcellona può capitare di vedere questo, in un tranquillo pomeriggio d'estate  :o)
En Barcelona puede pasar esto, en una tranquilla tarde de verano :o)

sabato 27 agosto 2011

Scambi Europei

Cari lettori, da oggi EPE ha iniziato una collaborazione con Scambieuropei.
Scambieuropei nasce come blog (http://scambieuropei.wordpress.com/) qualche anno fa grazie a due studenti appassionati e determinati a far crescere il progetto e nel giro di pochi mesi quel blog è diventato un sito web ed è nata l'Associazione Scambieuropei. L'obiettivo è ambizioso ma entusiasmante: promuovere la mobilità europea. Che cosa significa? Vuol dire che voi che mi state leggendo ora e che, sono sicura, avete voglia di viaggiare, conoscere altri Paesi e altre culture, apprendere le lingue straniere, confrontarvi con i vostri coetanei europei ma non sapete bene come fare, troverete le risposte alle vostre domande e una miniera di informazioni grazie a Scambieuropei. Nella pagina web di SE troverete sempre aggiornate le opportunità di viaggio, studio, lavoro, stage, volontariato, sarete avvisati della pubblicazione dei bandi europei e delle scadenze di bandi e concorsi.
Se come me state già svolgendo uno stage, potreste essere interessati ad adedire al Manifesto dello stagista "una campagna che ha come obbiettivo quello di denunciare le situazioni di sfruttamento dei giovani all’ingresso del mondo del lavoro, in particolare laddove sotto la veste di “stage” si celano solo tentativi di reperire forza lavoro non retribuita", che è stata avviata in seguito ad un lungo dibattito tra la redazione e i lettori di SE.
Scambieuropei è presente anche su Facebook: https://www.facebook.com/pages/Scambieuropei/110221577488?ref=ts  e su Twitter: https://twitter.com/#!/scambieuropei.
I racconti sulla mia esperienza di Erasmus Placement a Barcellona e quelli di altri ragazzi italiani che lavorano e studiano in altri Paesi Europei, li trovate nella sezione Italiani all'estero del sito web: http://scambieuropei.tesionline.it/italiani-all-estero/blog.

Se questo post e Scambieuropei vi hanno contagiato la voglia di partire, scriveteci e raccontateci la vostra esperienza :o)
Suerte!

Info sulla campagna MANIFESTO DELLO STAGISTA:
 http://www.manifestodellostagista.org/

giovedì 25 agosto 2011

BICING


I trasporti pubblici del capoluogo catalano sono molto efficienti e quasi sempre puntuali ma uno degli aspetti che rendono più vivibile la città, è l'utilizzo della bicicletta che ha avuto nel corso degli ultimi anni, un successo contagioso.
Sono infatti sempre più numerosi colorono che usano la bicicletta per i propri spostamenti da una parte all'altra della città usufruendo del BICING, un servizio offerto dal Comune ai propri cittadini in possesso del DNI (documento d'identità) o del NIE (documento d'identità per gli stranieri).
L'abbonamento annuale costa 35 euro e ciascun abbonato può prendere una bici da una delle oltre 400 stazioni sparse nei vari quartieri cittadini e utilizzarla per mezz'ora prima di restituirla in un'altra stazione. L'utilizzo può essere prolungato fino a un massimo di due ore, ma in questo caso ha un costo aggiuntivo di 60 centesimi. Io mi sono fatta contagiare con entusiasmo dalla bici-mania e appena arrivata a Barcellona mi sono iscritta alla comunità del Bicing :)
Sembra però che nonostante il sempre crescente numero di abbonati, il Comune faccia fatica a tenere i conti in ordine tanto che il nuovo sindaco Xavier Trias vuole proporre di allargare il servizio ai turisti e alla pubblicità.
Avete delle proposte per migliorare il servizio?
El alcalde de Barcelona plantea abrir el Bicing a la publicidad y los turistas para rentabilizar su alto coste.
¿Estais de acuerdo?

PRENSA
Trias plantea abrir el Bicing a la publicidad y los turistas para rentabilizar su alto coste



mercoledì 24 agosto 2011

Barcellona: la città più cara per condividere un appartamento - Barcelona: la ciudad más cara para compartir piso

Ve ne avevo parlato qualche settimana fa, all'inizio della mia esperienza Erasmus: Cercare un appartamento a Barcellona - Buscar piso en Barcelona. Ora tramite il quotidiano El Pais, ne ho la conferma:
http://www.elpais.com/articulo/cataluna/Barcelona/ciudad/cara/compartir/piso/elpepuespcat/20110823elpcat_8/Tes. Barcellona risulta essere la città più cara per condividere un appartamento con altre persone, con un prezzo medio per l'affitto di una stanza di circa 365 euro. Segue Madrid con 352 euro mentre la media spagnola è di 332 euro. Palma d'oro per la città più economica va a Valladolid dove affittare una stanza costa circa 190 euro.
Non solo il caro affitti, secondo una recente classifica, Barcellona è in generale più cara di Madrid: http://www.net1news.org/2011-classifica-citt%C3%A0-pi%C3%B9-care-al-mondo.html.
Lascereste Barcellona per andare a vivere a Madrid?


Hace unas semanas, al principio de mi Erasmus, he hablado de la dificultad de buscar piso en Barcelona: Cercare un appartamento a Barcellona - Buscar piso en Barcelona. Ahora tengo la confirmaciòn, Barcelona es la ciudad mas cara para compartir piso: http://www.elpais.com/articulo/cataluna/Barcelona/ciudad/cara/compartir/piso/elpepuespcat/20110823elpcat_8/Tes. El precio medio de una habitación en la capital catalana es de 365 euros al mes, sigue Madrid con 352 euros mientras la media en España es de 332 euros.
Valladolid con 191 euros es la ciudad mas barata.
Barcelona es tambien en general mas cara de Madrid: 2011, clasificaciòn ciudad mas caras al mundo .
Mudarìais a Madrid desde Barcelona?

martedì 23 agosto 2011

Nuove regole per le strade di Barcellona - Civismo por las calles de Barcelona

Da qualche settimana, Barcellona ha un nuovo sindaco, Xavier Trias insediatosi il 1 luglio scorso.
Deciso a cambiare il volto alla città non ha perso tempo e ha imposto un giro di vite relativo all'abbigliamento (o meglio alla sua assenza!!!) per le strade e le spiagge della città catalana.
Con una ordinanza comunale è stato proibito di andare in giro seminudi per le strade (per esempio, non sarà più possibile girare per la città a torso nudo o in bikini) pena una multa che può variare tra 120 e 500 euro. Non solo, d'ora in poi i fans della abbronzatura integrale avranno vita difficile essendo prevista una multa fino a 500 euro per chi pratica nudismo in spiaggia.
Turisti e cittadini di Barcellona, siete avvisati ;-)
Cosa ne pensate?

FONTE: http://tv.repubblica.it

Desde unas semanas, Barcelona tiene  un nuevo alcalde, Xavier Trias.
Decidido a cambiar el aspecto de la ciudad, ya ha empuesto nuevas norvas sobre el civismo.
Ahora, ir desnudo o en bañador por las calles de la ciudad podrà tener multa.
De hecho, hay la prohibiciòn del nudismo y el seminudismo por la calle y la ordenanza de civismo incluye multas entre 120 y 500 euros para los infractores.
Turistas y ciudadanos estays informados ;-)
Que pensàis de estas normas?

INFO:
Ajuntamento de Barcelona - Civismo




Da Gracia a Sants

Passaggio di testimone tra due importanti quartieri di Barcellona: conclusi i festeggiamenti di Gracia, iniziano quelli di Sants e per di più, con un colpo di scena: infatti, durante l'inaugurazione della Festa di Sants di sabato scorso, il sindaco ha salutato i presenti dando il benvenuto a “La Festa della vila de Gracia“...ops :P
Archiviato il piccolo incidente diplomatico, la festa è iniziata richiamando un pubblico numeroso e i festeggiamenti dureranno fino al 28 agosto con musica, danza, il premio per le strade colorate, quest'anno conteso da 14 "carrer"(=strade), tanta tradizione catalana con "correfocs (corsa del fuoco), castellers (torri umane), gegants e capgrossos (enormi marionette con effigi di personaggi popolari tradizionali)" (FONTE:http://spaghettibcn.com/20110813_festa-major-de-sants.html) e un programma alternativo organizzato dalle associazioni di quartiere.
Per informazioni più dettagliate, potete consultare il sito ufficiale, in catalano:
http://www.festamajordesants.cat/
mentre per conoscere gli appuntamenti della "festa alternativa", visitate il sito, sempre in catalano:
http://www.festamajordesants.net/ .

Buon divertimento!


venerdì 12 agosto 2011

Italia – Spagna

Non preoccupatevi, quello che state per leggere non è un post che parla di strategie e schemi calcistici, purtroppo non ho la competenza per sostenere tale argomento ;-)
Approfitto invece degli ultimi eventi sportivi per farvi conoscere alcune espressioni spagnole che ho appreso negli ultimi giorni.
Come potete immaginare, la sconfitta per 2 a 1 della Spagna, nell’amichevole (partido amistoso) di mercoledì scorso, ha creato una vera crisi di panico in Spagna.
In questo articolo La prensa de Italia saca pecho ante España: “¡Los campeones somos nosotros!” si dà ampio risalto ai titoli della stampa sportiva italiana di ieri.
Incontriamo già nel titolo la prima espressione metaforica: sacar pecho che significa affrontare di petto una persona in genere con aria di sfida o semplicemente con grande coraggio. In senso più negativo, significa dimostrare arroganza.
Un’altra espressione curiosa che si trova nell’articolo è “esta selección ha hecho “morder el polvo” a los chicos de Vicente del Bosque.”
Hacer morder el polvo a uno significa batterlo o in senso peggiorativo, umiliarlo. L’espressione ha origini remote, risale infatti ai giochi olimpici della antica Grecia. Uno degli sport più seguiti era la lotta che si svolgeva in un campo di terra. Quando uno dei due lottatori perdeva soggetto alla forza dell’altro, cadeva a terra sconfitto e quindi “mangiava, mordeva la polvere”.
Sempre in campo sportivo, i notiziari di oggi si sono occupati delle prove di moto GP che si stanno svolgendo a Brno in Repubblica Ceca.
Uno dei titoli è stato: “Valentino Rossi cree que Jorge Lorenzo le debe dar la gracia” ovvero “Valentino Rossi crede che Lorenzo lo debba ringraziare (per avergli lasciato in eredità una moto vincente). Dar gracias a (3 parole!) significa “ringraziare” (1 parola!)

COSE DA FARE A BARCELLONA -  QUE HACER EN BARCELONA

La prossima settimana si terrà una delle feste più attese di tutto l’anno e una delle più grandi di Barcellona, nonchè festa di interesse nazionale, la Fiesta Mayor de Gràcia.
Oltre una decina di strade di Gràcia vengono addobbate dagli abitanti in vista del concorso che premia la strada più fantasiosa dell’anno.
La festa avrà inizio il 15 agosto alle 19 nella plaza de la Vila de Gràcia con il Pregón (lettura gridata di un breve testo di introduzione alla festa) che quest’anno è affidato alla giornalista Laia Ferrer.
Le strade del quartiere Gràcia, uno dei più alternativi e caratteristici quartieri di Barcellona, si abbelliranno con colori, suoni (i palchi previsti soddisferanno tutti i gusti musicali), profumi delle tante bancarelle che ogni anno offrono ristoro ai partecipanti alla festa con specialità culinarie di ogni parte del mondo, atletici movimenti di danza.
Qui trovate il programma: Prog2011
Las calles y las plazas de Gràcia se visten de gala para celebrar su fiesta mayor, del 15 al 21 de agosto.
El toque de inicio de la fiesta, como siempre, lo da el pregón desde la plaza de la Vila de Gràcia, el domingo a las 19.00 horas, este año a cargo de la periodista Laia Ferrer.
A partir del lunes podrás disfrutar de lo más tradicional de la fiesta: las madrugadas de chirimías y fuego, la misa de la Fiesta Mayor, los gigantes y trabucaires, el pasacalle popular, el homenaje a san Roque, los castellers, el correfoc, la tamborrada infernal y el concurso de calles adornadas.

Info:
www.festamajordegracia.cat solo in catalano
http://w3.bcn.es/V01/Serveis/Noticies/V01NoticiesLlistatNoticiesCtl/0,2138,290652219_290848747_2_1578592847,00.html?accio=detall&home= in spagnolo e in catalano
Buon divertimento!

Armani per Barcellona – Armani por Barcelona

Da qualche giorno, in piazza Catalunya campeggia questa gigantografia:

Il marchio Armani collabora nel rifacimento di un piccolo tratto di Passeig de Gracia, forse la strada dello shopping più importante di Barcellona, dove trovate tutti i migliori marchi di moda del mondo, compreso Armani.
Viste le dimensioni del manifesto, era impossibile non notarlo ;-)
Desde unos dias, en la Plaça de Catalunya hay una imagen muy grande (!!) de la marca de moda italiana Armani, que partecipa en las obras para mejorar Passeig de Gracia, la calle mas importante para hacer compras en Barcelona y donde Armani tiene una tienda.
La imagen es tan grande que es imposible no verla ;-)


Lingua – Idioma

La parola di oggi è CHEVERE che è il corrispettivo latinoamericano di “Figo”(italiano)o “Cool”(americano).
E’ un neologismo originario della lingua EFIK (utilizzata in particolare in Nigeria e Camerum), che fu introdotto dagli immigranti nigeriani a Cuba all’inizio del XIX secolo.
Attualmente è un termine molto utilizzato in tutta l’america latina, con diverse accezioni: stupendo, eccellente, buono, grazioso, elegante.
La parola Chevere è particolarmente utillizzata nell’espressione: “¡Qué chévere!” per indicare entusiasmo e apprezzamento per una persona, un luogo o una situazione.
L’origine della parola è incerta. Secondo alcune tradioni popolari, potrebbe essere la deformazione del nome del generale Jacques François De Chevert, conosciuto per la sua eleganza mentre secondo altre sarebbe la modificazione di Chevrolet, il noto marchio di auto, con riferimento all’eleganza e qualità dei suo prodotti.
La palabra chévere es un neologismo originario de la lengua Efik introducido en Cuba a comienzos del siglo XIX por inmigrantes africanos provenientes de Nigeria. Con el paso de los años la palabra fue tomando la figura y fuerza de todo lo relacionado a bueno, agradable, estupendo, excelente, gracioso, elegante, etc.
Gracias a la influencia musical cubana en el resto del continente, el término pasa a ser usado en diferentes países del Caribe y Centroamérica.
Hay varias versiones populares con respecto al nacimiento del vocablo. Se cree que “chévere” fue una deformación del nombre del General Jacques François De Chevert, debido a su elegancia. Otra creencia popular es que es una modificación de la marca Chevrolet como sinónimo de elegancia y buena calidad.
En el Diccionario del habla actual de Venezuela se explica que es un “coloquio aplicado a una persona, cosa o situación buena, excelente o agradable”. También se agrega que es la “fórmula para contestar a un saludo, con la que la persona indica que se encuentra bien en todo sentido”.
Una de las frases o expresiones mas usadas en Venezuela, entre las derivadas de esta palabra, es: “¡Qué chévere!” (http://es.wikipedia.org/)
Aquì Julio Voltio, un artista tra lo mas conocido del género del reggaetón con “Chevere

Julio Voltio,cantante portoricano, uno degli artisti più conosciuti del genere reggaetón, con “Chevere

Ciao!

sabato 6 agosto 2011

Verano – Estate

E’ ufficiale, dopo un mese insolitamente piovoso e fresco, finalmente è arrivata l’estate a Barcellona. Le cose da fare sono tantissime: mare, feste di quartiere, cinema e musica all’aperto, esibizioni in strada, festival di danza.
Vi aggiornerò nei prossimi giorni sulle attività da non perdere e prima di salutarvi vi lascio in compagnia di “musica per una stagione”:
Paulina Rubio – “Vive el verano
e per i nostalgici, un brano che ho scoperto essere molto conosciuto tra gli “hispanohablantes”:

Righeira – “vamos a la playa



Es oficial, despuès de un mes extraordinariamente lluvioso y frio, por fin ha llegado el verano a Barcelona. Las cosas de hacer son muchas: mar, fiestas de barrio, cinema y musica all’exterior (“a la fresca” en catalàn), espectáculos de calle, festival de danza.
Os pondrè al dia sobre las actividades que no podeis perder y antes de saludar os dejo un poco de musica de verano con la cantante mexicana Paulina Rubio y con una canción de los años ’80 del grupo italiano “Righeira”, que he descubierto ser famosa entre los hispanohablantes.

Cose da fare a Barcellona – Cosas de hacer a Barcelona

E’ in corso in questo fine settimana a Barceloneta, la settima edizione del Buskers Festival Barcelona, un festival intenazionale di musica di strada che diffonde la cultura di Barcellona attraverso la musica.
Particolarità di questa manifestazione, è che nessuno degli artisti viene pagato; come si usa dire qui, è un festival “a la gorra” (gorra significa “berretto”).
Sarà il pubblico a premiare gli artisti più bravi lasciando un po’ di denaro secondo i propri gusti, possibilità e preferenze. Gli ospiti d’eccezione di quest’anno sono la band La Pegatina. Vi consiglio di visitare il loro sito web, super colorato e con una grafica ricca di fumetti, non ve ne pentirete ;-)

Es en curso, este fin de semana a Barceloneta, la séptima edición de Busker ‘s Festival Barcelona 2011, un festival internacional de música callejera que difunde la diversidad cultural de Barcelona a través de la música. Busker ‘s Festival Barcelona tiene la particularidad de ser un festival “a la gorra”. Esto significa que los músicos no reciben ningún caché para participar en el festival, sino que el público es quien da el dinero directamente a los músicos, según sus posibilidades, gusto y preferencias. Durante los espectáculos se “pasa la gorra” y se pueden adquirir los CDs de los grupos. Los padrinos de este año son los componentes del grupo La Pegatina . Visitais la pagina web del grupo porque merece la pena ;-)

Busker ‘s Festival Barcelona 2011

Quando – Cuando: 04/08/2011 – 07/08/2011

Dove – Donde: Barceloneta

Buon fine settimana! – Buen fin de semana!

giovedì 4 agosto 2011

Corrida

Hace un año, el gobierno de Cataluña prohibiò, a partir de jenero 2012, la corridas de toros en la region.
Esattamente un anno fa, il governo della Catalogna, proibiva a partire da gennaio 2012, le corse dei tori nella propria regione:



    Ora il parlamento fa dietro front:
    TG3 (02/08/2011) – SERVIZIO SULLA CORRIDA

    “El Parlament ha ratificado la prohibición de las corridas de toros en Cataluña el 1 de enero de 2012, al quedarse solo en la defensa de una moratoria de tres años, el PPC, que ha abierto una guerra de cifras sobre las indemnizaciones a pagar por el cese de las actividades taurinas.
    Un año después de que el Parlament aprobase por ley prohibir las corridas de toros en Cataluña a partir de 2012, la cámara catalana ha revivido el debate sobre esta cuestión merced a una proposición de ley del Partido Popular de Cataluña (PPC) que proponía aplazar la prohibición hasta el 1 de enero de 2015.” (http://www.rtve.es/)

    Voi cosa ne pensate?
    Vosotros, que creeis?